Con le bollette per l'energia elettrica che saranno recapitate prossimamente con un aumento del 59% - e ne è stato scongiurato uno del 100% - una domanda sorge spontanea tra imprese e famiglie, ed è una domanda che soprattutto per le imprese si affianca ad un'altra preoccupazione rappresentata dall'imminente inoltro da parte dell'Agenzia delle entrate di una carrellata di avvisi bonari: che agevolazioni sono previste per le imprese ad alto tasso di consumi energetici?
Innanzitutto è previsto il riconoscimento di un contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, a parziale
compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l'energia elettrica acquistata ed impiegata nell'attività economica, in favore delle "imprese a forte consumo di
energia elettrica" (cosiddette imprese energivore) "di
cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico
21 dicembre 2017, pubblicato per comunicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2017".
In particolare, sono previsti i seguenti crediti d’imposta sulla componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata:
- del 20% per il primo trimestre 2022, purché i costi
per Kwh del 4° trim 2021 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del 4° trim. 2019;
- del 25% per il secondo trimestre 2022, purché i costi per Kwh del 1° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del 1° trim. 2019;
- del 25% per il terzo trimestre 2022, purché i costi
per Kwh del 2° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli del 2° trim. 2019;
- del 40% per i mesi di ottobre e novembre 2022,
purché i costi per Kwh del 3° trim 2022 abbiano subito
un incremento superiore al 30% di quelli del 3° trim.
2019.
Alle imprese dotate di contatori di energia elettrica
di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW,
diverse dalle imprese a forte consumo di energia
elettrica di cui al decreto del Ministro dello sviluppo
economico 21 dicembre 2017, è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente
sostenuti per l’acquisto della componente energia, un
contributo straordinario, sotto forma di credito di
imposta, in percentuale sulla spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente
utilizzata, comprovato mediante le relative fatture
d’acquisto. Sono previsti questi crediti d'imposta:
- del 15% per il secondo trimestre 2022, purché i costi della componente energetica del 1° trim 2022 abbiano subito un incremento superiore al 30% di quelli
del 1° trim. 2019;
- del 15% per il terzo trimestre 2022, purché i costi
della componente energetica del 2° trim 2022 abbiano
subito un incremento superiore al 30% di quelli del 2°
trim. 2019;
- del 30% per i mesi di ottobre e novembre 2022,
purché i costi della componente energetica del 3° trim
2022 abbiano subito un incremento superiore al 30%
di quelli del 3° trim. 2019.
Novità sono state introdotte con il decreto Aiuti ter: le imprese a forte consumo di
energia elettrica, i cui costi per
kWh della componente energia
elettrica, calcolati sulla base della media del terzo trimestre
2022 ed al netto delle imposte e
degli eventuali sussidi, ottengono il contributo se hanno subìto
un incremento del costo per
kWh, superiore al 30% relativo
al medesimo periodo dell’anno
2019, anche tenuto conto di
eventuali contratti di fornitura
di durata stipulati dall’impresa.
In questo caso il contributo sotto forma di credito di imposta è
riconosciuto a parziale compensazione dei maggiori oneri
sostenuti, pari al 40% delle spese sostenute per la componente
energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nei mesi di
ottobre e novembre 2022.
Il credito di imposta è riconosciuto anche in relazione alla
spesa per l’energia elettrica
prodotta dalle imprese a forte
consumo di energia e dalle
stesse autoconsumata nei mesi
di ottobre e novembre 2022. In
tal caso l’incremento del costo
per kWh è calcolato con riferimento alla variazione del prezzo unitario dei combustibili acquistati ed utilizzati dall’impresa per la produzione della medesima energia elettrica e il
credito di imposta è determinato con riguardo al prezzo
convenzionale dell’energia
elettrica pari alla media, relativa ai mesi di ottobre e novembre 2022, del prezzo unico nazionale dell’energia elettrica.
Alle imprese dotate di contatori
di energia elettrica di potenza
disponibile pari o superiore a
4,5 kW, diverse d quelle a forte
consumo di energia elettrica è
riconosciuto un contributo
straordinario, sotto forma di
credito di imposta, pari al 30%
della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata
nei mesi di ottobre e novembre
2022, comprovato mediante le
relative fatture d’acquisto.
L’agevolazione è concedibile
se il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita
al terzo trimestre 2022, al netto
delle imposte e degli eventuali
sussidi, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente
prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.